ORTO SOCIALE - ITALIA 
associazione per il diritto al cibo sano e giusto
Association for the right to a just and healthy food

IL MANIFESTO di Orto Sociale 
ogni socio si impegna di
AVERE CURA E CONSAPEVOLEZZA della natura del cibo di cui ci nutriamo, informandoci riguardo ai suoi ingredienti, alla loro origine e al come e dove è prodotto, al fine di compiere scelte responsabili; promuovere strumenti che difendano e sostengano il reddito di agricoltori, allevatori e pescatori, potenziando gli strumenti di organizzazione e cooperazione, anche fra piccoli produttori;
ADOTTARE COMPORTAMENTI responsabili e pratiche virtuose, come riciclare, rigenerare e riusare gli oggetti di consumo al fine di proteggere l’ambiente; consumare solo le quantità di cibo sufficienti al fabbisogno, assicurandoci che il cibo sia consumato prima che deperisca, donato qualora in eccesso e conservato in modo tale che non si deteriori; evitare lo spreco di acqua in tutte le attività quotidiane, domestiche e produttive;
PROMUOVERE L'EDUCAZIONE alimentare e ambientale per una crescita consapevole delle nuove generazioni; far sentire la nostra voce a tutti i livelli decisionali, al fine di determinare progetti per un futuro più equo e sostenibile; rafforzare e integrare la rete internazionale di progetti, azioni e iniziative che costituiscono un’importante risorsa collettiva;
ESSERE ATTIVI nella costruzione di un mondo sostenibile, anche attraverso soluzioni innovative, frutto del nostro lavoro, della nostra creatività e ingegno; considerare il rapporto tra energia, acqua, aria e cibo in modo complessivo e dinamico, ponendo l’accento sulla loro fondamentale relazione, in modo da poter gestire queste risorse all’interno di una prospettiva strategica e di lungo periodo in grado di contrastare il cambiamento climatico.

"Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza" - Greta Thunberg.

TEATRO - CINEMA - EVENTI

Affiliata ad ACLI Arte&Spettacolo, l'associazione Orto Sociale propone modelli alternativi di storytelling del territorio e
delle comunità. Percorsi esperienziali e teatralizzati, documentari, pubblicazioni, cortometraggi ed eventi che hanno la finalità di tutelare e promuovere il patrimonio culturale tangibile e intangibile attraverso l'editoria, le arti e lo spettacolo. Tra le principali attività ricordiamo "Ora, parliamo di NOI" - "Monte Coppolo e i segreti di Lagaria" - "EPEO Cacciatore di Storie Itinerari Surreali tra Rotondella e Valsinni" - "AGRIstorie Festival" - "PROVINCIA di MATERA 2030"

LABORATORI

PIANTIAMOLA !
un albero per dire no al bullismo

Bullismo che nelle scuole non è solo fatto di spintoni e minacce, ma anche di una pressione psicologica che con i social network è diventata paradossalmente ancora più pesante.

Perchè Piantare un albero? 

Coltivare è un modo per imparare a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l'importanza dei beni collettivi e delle conoscenze altrui. Sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo

con la partecipazione della psicologa Antonella Magno

ORTOLAB
l'educazione alimentare

Acquisire una buona educazione alimentare è l'unico mezzo che abbiamo per occuparci della nostra salute in maniera sicura, efficace e senza rischi di effetti collaterali.

 Il modo più naturale perché l'intera comunità riesca ad ottenere un cambiamento reale e conquistare uno stile di vita sano è insegnarlo a chi rappresenta il futuro, i bambini.  

Sotto questo spirito nasce ORTOLAB, iniziativa itinerante dell'Associazione Orto Sociale indirizzata ai ragazzi delle scuole elementari lucane.

L'iniziativa prevede un momento educativo (interattivo e multimediale) 

con la partecipazione della nutrizionista Antonella Catenacci

il rifiuto torna in vita
Spaventapasseri del mediterraneo

L'attività mette al centro Il recupero della manualità, attraverso il riciclo, come esperienza fattiva e come momento di riflessione.

La dimensione del “fare” come modello antistress e di sviluppo dell'autostima personale. Laboratori pratici finalizzati al recupero della manualità, delle abilità un tempo diffuse legate all’autoproduzione, al recupero, all’autosufficienza. Ma anche ricerca e valorizzazione di attività marginali e a rischio di estinzione. Unione tra mondo urbano e mondo rurale per far maturare una maggiore integrazione tra ambiente, arte, cultura, agricoltura e cittadini.

con la partecipazione della biologa Denise Manolio