Zuccarella, l’esotico tutto lucano
Una storia che prima di definirsi aziendale è familiare, quella dell’azienda agricola Zuccarella, i cui natali si attestano attorno al 1950, quando Rocco Zuccarella, assieme alla moglie Angela, crea il nucleo iniziale di quella che oggi si presta ad essere una tra le realtà produttive più floride del comparto ortofrutticolo del Metapontino e non solo. A proseguire con successo il lavoro intrapreso dal padre più di settant’anni fa è prima il figlio Giovanni, che con tenacia e dedizione si muove al fine di migliorare il posizionamento aziendale, e successivamente il nipote che del nonno porta il nome.

Ed è proprio dalla terza generazione che arriva lo slancio più forte, con la nascita, nel 2001, di Fattorie Ortofrutticole, con sede a Scanzano Jonico: da questo punto in poi si registra la costante presenza dell’azienda Zuccarella sui mercati nazionali ed esteri e quindi nella grande distribuzione. A fornire ulteriore solidità, tredici anni più tardi, dando avvio a una vera e propria scalata nell’ambito della produzione ortofrutticola, è la nascita della Zuccarella Società Cooperativa Agricola, proprietaria dei marchi Fattorie Ortofrutticole, Tenuta Zuccarella, Sarabell e Zuccarella Esotica.

Da qui l’ingresso, nel 2019, della storica realtà produttrice di fragole, agrumi e ortaggi, nel settore della frutta esotica coltivata in Basilicata, con un impianto produttivo di ultima generazione in agro di Pisticci: «abbiamo deciso di puntare sulla frutta esotica investendo una superficie significativa, sviluppando congiuntamente impianti innovativi che possano assicurare la protezione della pianta al fine di garantirne lo sviluppo negli areali del Metapontino – una scommessa che porta Rocco Zuccarella ad essere tra i primi imprenditori a puntare sull’esotico in terra lucana; ne consegue un allargamento dell’offerta produttiva che spazia dal mango all’avocando, sino al frutto della passione – ampio spazio è stato poi dato all’aspetto ecosostenibile dell’investimento: consci del fatto che l’acqua è il bene più prezioso a nostra disposizione, abbiamo optato per impianti che ci consentono di somministrarla in maniera razionale». Una gestione all’insegna della sostenibilità che si avvale dell’uso di un applicazione a cui è possibile accedere direttamente tramite smartphone, oltre ad una serie di dispositivi che assieme alla stazione meteo, posta all’interno delle piantagioni, consentono di rilevare i dati necessari circa la temperatura e l’umidità e quindi decidere modi, tempi e quantitativi di acqua e nutrienti da somministrare.

Investimenti mirati e promozione del risparmio idrico ed energetico, che non solo hanno assicurato una maggiore tutela dell’ambiente, riducendo tra l’altro i costi di gestione, ma operando inoltre in un’ottica di valorizzazione commerciale del prodotto finale. Una vera e propria estensione delle iniziali prospettive aziendali che manifesta la forte inclinazione verso l’innovazione e la sostenibilità, due temi, questi, che non possono, oggi come oggi, non andare a braccetto. Sostenibilità riscontrabile anche per quanto riguarda la produzione di fragole, settore in cui l’azienda è tra i player italiani più autorevoli. Per la coltivazione l'azienda si avvale di pratiche sostenibili come l’impiego di bombi per favorire l’impollinazione naturale e altri insetti utili, antagonisti dei parassiti dei quali si nutrono.

A
chiudere un’offerta quantitativa e qualitativa di drupace, agrumi
ed ortaggi, con una produzione quanto mai consolidata di uva fragola.
I numeri ci parlano di oltre duecento ettari, estensione che
comprende le quote dei venti soci. La storia aziendale ci insegna,
invece, un rapporto di leale e pronta collaborazione, un valore
aggiunto che fa della Società
Cooperativa Agricola Zuccarella
una delle realtà imprenditoriali più importanti dell’intero arco
ionico.
SIMONA PELLEGRINI